Poltrone
IL
GIOCO DEL CETO POLITICO
DA
3 A 13 GIOCATORI
·
UNA PLANCIA CON UN PERCORSO COMPOSTO DA CENTO CASELLE NUMERATE
·
UNA POLTRONISSIMA, SIMBOLO SUPREMO DEL POTERE
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QUINDICI VASCHETTE DA UTILIZZARE PER CONTENERE LE BANCONOTE
·
TREDICI BLOCCHI PER LE NOTE CON TREDICI MATITE
·
UN MAZZO DI CARTE DELLE POLTRONE
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UN MAZZO DI CARTE DEL PRESIDENTE
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UN MAZZO DI CARTE DEI FATTI (NON PAROLE)
·
SEI MAZZI DI CARTE DELLE ELEZIONI DA UTILIZZARE NELLE VARIE COMBINAZIONI DI GIOCO
·
SEDICI SIMBOLI DI PARTITI E COALIZIONI DA ESIBIRE DURANTE IL GIOCO
·
SEDICI SCHEDE DI PARTITI E COALIZIONI CON LE INDICAZIONI PER IL GIOCO
·
VENTI SEGNALINI DA UTILIZZARE PER MUOVERSI SULLA PLANCIA
·
TRE DADI
·
VENTIMILACENTOCINQUANTA CREDITI COSI’ SUDDIVISI:
CINQUANTA
BANCONOTE DA 1 CREDITO
CINQUANTA
BANCONOTE DA 2 CREDITI
CENTO
BANCONOTE DA 5 CREDITI
CENTOCINQUANTA
BANCONOTE DA 10 CREDITI
CENTOCINQUANTA
BANCONOTE DA 20 CREDITI
CINQUANTA
BANCONOTE DA 50 CREDITI
VENTICINQUE
BANCONOTE DA 100 CREDITI
VENTICINQUE
BANCONOTE DA 200 CREDITI
DIECI
BANCONOTE DA 500 CREDITI
PARTITI E COALIZIONI:
· LA CASA DELLE LIBERTA’ (CDL)
· ALLEANZA NAZIONALE (AN)
·
LEGA NORD (LEGA)
·
FORZA ITALIA (FI)
·
UNIONE DEMOCRISTIANA E DI CENTRO (UDC)
·
RADICALI ITALIANI (RADICALI)
·
L’ULIVO (ULIVO)
·
ITALIA
DEI VALORI (IDV)
·
UNIONE
DEMOCRATICA PER L’EUROPA (UDEUR)
·
LA MARGHERITA – DEMOCRAZIA E LIBERTA (DL)
·
PROGRESSISTI (PROGRESSISTI)
·
SOCIALISTI DEMOCRATICI ITALIANI (SDI)
·
DEMOCRATICI DI SINISTRA (DS)
·
PARTITO DEI COMUNISTI ITALIANI (PDCI)
·
FEDERAZIONE DEI VERDI (VERDI)
·
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA (PRC)
COMBINAZIONI DI
GIOCO:
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AN – LEGA – FI – UDC – RADICALI (CDL)
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IDV – UDEUR – DL – SDI – DS – PDCI – VERDI (ULIVO)
·
PRC
·
AN – LEGA – FI – UDC – RADICALI (CDL)
·
UDEUR
·
IDV – DL - SDI – DS – PDCI – VERDI (ULIVO)
·
PRC
oppure
·
AN – LEGA – FI – UDC – RADICALI (CDL)
·
IDV – UDEUR – DL (DL)
·
SDI – DS – PDCI – VERDI (PROGRESSISTI)
·
PRC
·
LEGA
·
AN – FI – UDC – RADICALI (CDL)
·
UDEUR
·
IDV – DL - SDI – DS – PDCI – VERDI (ULIVO)
·
PRC
oppure
·
AN – LEGA – FI – UDC – RADICALI (CDL)
·
UDEUR
·
IDV – DL (DL)
·
SDI – DS – PDCI – VERDI (PROGRESSISTI)
·
PRC
·
LEGA
·
AN – FI – UDC – RADICALI (CDL)
·
UDEUR
·
IDV – DL (DL)
·
SDI – DS – PDCI – VERDI (PROGRESSISTI)
·
PRC
·
LEGA
·
AN – FI – UDC – RADICALI (CDL)
·
UDEUR
·
IDV
·
DL
·
SDI – DS – PDCI – VERDI (PROGRESSISTI)
·
PRC
Otto
giocatori
·
LEGA
·
AN – FI – UDC (CDL)
·
RADICALI
·
UDEUR
·
IDV
·
DL
·
SDI – DS – PDCI – VERDI (PROGRESSISTI)
·
PRC
Nove
giocatori
·
LEGA
·
AN – FI – UDC (CDL)
·
RADICALI
·
UDEUR
·
IDV
·
DL
·
SDI – DS – PDCI (PROGRESSISTI)
·
VERDI
·
PRC
REGOLAMENTO:
Instaurare
un regime, attraverso la soppressione di alcune libertà fondamentali a fronte
di una buona maggioranza parlamentare (entro il 60%), oppure instaurare una
dittatura attraverso la soppressione di ogni forma di opposizione a fronte di
una netta maggioranza parlamentare (oltre il 61%), o ancora realizzare un golpe
a fronte dell'appoggio incondizionato delle Forze Armate e della Chiesa
Cattolica.
Anche,
conquistare 15 Poltrone oppure il maggior numero di esse.
Scelte
la combinazione di gioco ed il mazzo di Carte delle Elezioni relativi al numero
di partecipanti si sorteggiano gli abbinamenti tra giocatori e partiti, quindi
questi ultimi, dotati di 200 crediti ciascuno, scelgono un segnalino e si
dispongono all'Avvio della Legislatura, tranne Alleanza Nazionale (o la
coalizione comprendente AN) che si dispone nel Limbo, esterno all'Arco
Costituzionale, dove Craxi, Scalfari e "la Repubblica" la
sdoganeranno.
Tutti i partiti si contendono, tramite lancio di dadi, le prime due Poltrone, relative alle cariche di Presidente della Repubblica e Governatore della Banca d’Italia; questi gestirà la cassa, da definirsi Bankitalia. Si svolgono le prime elezioni (vedi paragrafo relativo); successivamente i partiti, seguendo l'ordine parlamentare da destra a sinistra, lanciano una prima volta i dadi.
Ci
si muove sulla plancia lanciando 3 dadi ad ogni proprio turno, seguendo le
eventuali indicazioni poste sulla casella su cui ci si ferma. Ogni giro
completato corrisponde ad una Legislatura. Ad ogni passaggio del partito più
avanzato dalla Fine della Legislatura si indicono le elezioni; il suddetto
partito riceverà un premio di 50 crediti. Tutti i partiti riceveranno invece un
compenso per ogni eletto e, in caso di termine regolare della Legislatura, per
eventuali Poltrone e posti di governo (vedi Tabella dei Valori).
All’inizio
del gioco e comunque ogni volta che il partito più avanzato raggiunge o supera
la Fine della Legislatura le elezioni vengono indette. Ogni partito partecipa da
solo, in un sistema rigorosamente proporzionale, per eleggere 300 deputati, 200
senatori e 100 europarlamentari; questi ultimi non hanno alcuna funzione
effettiva, se non di prestigio internazionale. Ogni partito pesca dal mazzo
delle Carte delle Elezioni tante carte quanto indicato sul mazzo stesso. I
risultati vengono annotati. Tutti i partiti ripartono dall’Avvio della
Legislatura.
Su alcune caselle è indicato di pescare una carta dal mazzo delle Carte del Presidente, composto da 60 carte; queste si pescano anche se lanciando i dadi si ottengono tre numeri uguali. Tramite alcune di queste carte è possibile eleggere un Presidente della Repubblica vicino alla propria area politica; le carte hanno valore anche nel caso in cui siano pescate dal partito vicino al Presidente della Repubblica, significando una rielezione con relativa nuova Poltrona. Il Presidente della Repubblica ha il potere di sciogliere anticipatamente le Camere o di ordinare un Governo di unità nazionale; ogni partito ha diritto di provare a formare questo Governo, iniziando dal partito di maggioranza relativa e contrattando Poltrone e posti di Governo con tutti i partiti.
Carte
dei Fatti (non parole)
Su
alcune caselle è indicato di pescare una carta dal mazzo delle Carte dei Fatti
(non parole), composto da 120 carte; in caso sia previsto l’acquisto di una
carta il partito che l'ha pescata ha il diritto di precedenza, altrimenti la
carta viene messa all'asta. Se nessun partito l'acquista la carta viene messa in
fondo al mazzo. Tramite alcune di queste carte è possibile eleggere un
Governatore della Banca d’Italia vicino alla propria area politica; questi
prenderà ovviamente in mano la gestione di Bankitalia. Anche queste carte hanno
valore quando pescate dal partito vicino al Governatore.
Dopo le elezioni il solo partito di maggioranza relativa ha il diritto di iniziare le trattative per formare una maggioranza e quindi un Governo, composto da un Presidente del Consiglio dei Ministri ed un Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, più un numero di ministri, viceministri, sottosegretari, presidenti di enti pubblici e presidenti di commissioni parlamentari fino a 10 per ciascuna categoria. Infine la maggioranza elegge il Presidente del Senato, il Presidente della Camera dei Deputati, il Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura (Csm), ed il Presidente del Consiglio di Amministrazione (Cda) della Rai. Le elezioni vengono se necessario ripetute fino alla formazione di un Governo. Nel caso in cui uno dei partiti della coalizione di Governo sia costretto ad uscirne occorrerà verificare la presenza di una maggioranza in termini percentuali, altrimenti si procederà ad elezioni anticipate. Si precisa che eventuali migrazioni da un partito ad un altro non hanno mai effetto sulla composizione del Governo.
Ribaltone
Alcune Carte dei Fatti (non parole) danno la possibilità, indipendentemente da chi le abbia pescate, al maggior partito di opposizione di formare un governo di minoranza, attribuendo due sole Poltrone relative alle cariche di Presidente e Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, mentre le altre cariche restano attribuite ai partiti possessori.
Le Poltrone vengono assegnate alle cariche di
· Presidente della Repubblica
· Presidente del Senato
· Presidente della Camera dei Deputati
· Presidente del Consiglio dei Ministri
· Governatore della Banca d’Italia
· Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura
· Vicepresidente del Consiglio dei Ministri
· Presidente del Consiglio di Amministrazione della Rai
all’atto della nomina. Vengono altresì assegnate ai partiti che hanno formato il Governo quando arrivano regolarmente al termine della Legislatura. Le carte raffiguranti le Poltrone vengono assegnate definitivamente ai partiti; sono infatti le cariche, con modalità diverse, a venire nuovamente attribuite con relativa Poltrona. Il numero di Poltrone conseguite deve venire reso pubblico all’avvio di ogni Legislatura. Il mazzo di carte delle Poltrone è composto da 90 carte.
Il vincitore di ogni partita (l’eventuale partito golpista o, in alternativa, il partito di appartenenza del Presidente del Consiglio del Governo che instaura un regime o una dittatura o, ancora, il partito che ha conquistato 15 Poltrone) parteciperà alla partita successiva esibendo il simbolo supremo del potere, la Poltronissima.
Come già detto si pone l’accento sul fatto che al termine di ogni Legislatura la conclusione dei mandati di senatori, deputati ed europarlamentari viene comunque accompagnata da un compenso da riscuotersi dalla cassa, mentre le Poltrone di Governo vengono accompagnate da un compenso solo in caso di termine regolare della Legislatura. Si rende noto che l’accesso al credito (volgarmente da definirsi prestito) è pressoché illimitato, ma mai a fondo perduto. L’area di appartenenza e le caratteristiche di partiti e coalizioni sono determinate dalle Schede, da utilizzare obbligatoriamente durante il gioco; queste schede sono completate, a scopo squisitamente informativo, dalla Tabella dei Valori.