Il
colore di un fiore
Il
colore di un fiore,
l’aria
impazzita,
le
scale
fatte
di corsa.
Il
rumore del tappo,
l’abbraccio
del vino,
la
piega dolcissima
del
mio sorriso.
Lo
specchio reso magico
dalla
polvere del sole,
un
sospiro di sollievo
in
ogni sua volta.
Un
passo di danza,
la
possibilità,
l’attimo
esatto
in
cui si realizza.
L’odore
dei torrenti,
il
dolore che cessa,
il
peso dell’accorgersi
e
il suo lieve svanire.
La
venatura del legno,
il
suo salmo salvifico,
l’abbandono
anzi
no, la dimenticanza.
La
testa sul cuscino,
il
dolce perdersi nel sogno,
tutti
i risvegli.
Le
tegole dei tetti,
la
complicità degli occhi,
ogni
cosa che si salva dalla corsa del tempo
...e
il tempo che si ferma
addosso
a te
per
un ultimo regalo
...sceglierei
di sentir chiudere quella porta
ogni
giorno della mia restante vita
dalle
tue mani
chiuse
poi sul mio ventre.
Trecce
dorate nell’abbraccio
petali
delicati nel sonno
luce
in fondo
ad
ogni paura
uomo
che invece sai di vento
e
di bosco
e
di silenzi
farai
stridere i cancelli della memoria
sui
mille solchi che avrà la mia pelle
ogni
volta che tornerò a te,
ogni
volta che il tuo volto violento
riuscirà
a ferirmi ancora
in
quella continua
estenuante
ultima
volta
che
solo l’amore
sa
capire.
