Il modello Curitiba
I
residenti di Curitiba, capitale dello stato del Paranà nel sud del Brasile,
pensano di vivere nella città migliore nel mondo e molti stranieri sono
d’accordo con loro.
Curitiba
ha 17 nuovi parchi, 90 miglia di percorsi in bici,
alberi dappertutto e sistemi d’immondizia e
traffico che i funzionari di altre città vengono qui a studiare.
Sindaco
per dodici anni non consecutivi (dal 71 al 75, dal 79 all’83 e dall’89 al
92), Jaime Lerner ha avuto un
indice di gradimento fino al 92 per cento. Non ci sarebbe niente di speciale nella
storia, nella posizione o nella popolazione di Curitiba.
Come
tutte le città dell'America latina, si è sviluppata enormemente - da 150.000 abitanti negli anni
50 a 1,6 milioni attuali - per popolazione e vastità dell’area urbana nella
seconda metà del 900.
Negli
anni 60 un gruppo di giovani architetti,
che non erano interessati a costruzioni voluminose, centri
commerciali e progetti sontuosi, si sono avvicinati al sindaco e gli hanno
indicato lo sviluppo migliore che avrebbe
potuto avere la città, pensando all'ambiente e ai bisogni umani.
Il
sindaco ha fatto circolare le idee migliori, le ha dibattute con i cittadini e
quindi ha girato le osservazioni della gente agli
architetti, chiedendo loro di sviluppare ed effettuare un programma finale.
Jaime
Lerner era uno di questi architetti.
Nel 1971 è stato nominato sindaco dal governo militare del Brasile. Vista la situazione economica del paese, Lerner ha dovuto pensare in piccolo.
Ha
cominciato col piantare 1,5 milioni di semenze per far crescere alberi in tutta
la città ('Non c’è nulla nell'architettura di una città che sia progettata
in modo più bello di un albero', dice Lerner.)
Ha
risolto i problemi dell'inondazione della città deviando l'acqua dalle pianure
nei laghi nei nuovi parchi. Ha assunto gli adolescenti per mantenere i parchi
puliti.
Ha
subito la resistenza dai commercianti quando ha proposto di trasformare una
parte del centro cittadino in zona pedonale,
suggerendo una prova di trenta giorni. La zona sarebbe diventata così
popolare che i commercianti delle vie
adiacenti avrebbero chiesto di essere inclusi.
I
bambini orfani e abbandonati sulle strade sono un problema in tutto il Brasile.
Lerner ha convinto aziende e istituzioni ad adottare
bambini, per fornire loro un pasto quotidiano e un piccolo stipendio in
cambio di lavoretti di giardinaggio. Un'altra innovazione di Lerner è stata
radunare i venditori ambulanti in una fiera all'aperto
che si sposta nei dintorni della città.
E’
comunque nel sistema dei trasporti che sono stati ottenuti i risultati migliori:
le cinque linee principali di bus locali formano una serie di cerchi concentrici che si irradiano dal centro della città e che vengono tagliati dalle altre linee, secondo un modello a ragnatela. Sulle linee radiali, bus con tre scompartimenti trasportano trecento passeggeri ciascuno. Sono veloci quanto una metropolitana, ma a un ottavo del costo di costruzione. Le fermate dei bus hanno l’aspetto di tubi di plexiglass e furono progettate dallo stesso Lerner. I passeggeri pagano all’entrata di un'estremità del tubo ed escono dall'altra estremità. Questo sistema elimina il pagamento a bordo e permette un imbarco più veloce e un posto sicuro per l'attesa, benché il sistema sia così efficiente che non bisogna aspettare tanto.
I
cittadini di Curitiba separano i loro rifiuti in due categorie, organico ed
inorganico, che vengono raccolti da due generi di camion. Le famiglie povere che
vivono in strade non raggiungibili dai camion, portano i loro sacchetti dei
rifiuti nei punti di raccolta più vicini, in cui possono scambiarle con biglietti di bus o con uova,
latte, arance e patate.
I
rifiuti vanno in un impianto (costruito con materiale riciclato) che impiega
lavoratori per separare le bottiglie dalle latte da plastica.
Camminando
per le strade di Curitiba, anche nelle periferie, si riceve un impressione di
relativa sicurezza e la povertà sembra quasi bandita da qui: paragonato al
resto del Brasile sembra quasi incredibile.
A
certi incroci si possono anche incontrare, al posto dei nostrani lavavetri,
giovani saltimbanchi e giocolieri che intrattengono gli automobilisti fermi al
semaforo.
I
servizi sociali poi e l’ufficio di collocamento sembrano funzionare a pieno
regime, senza intoppi burocratici e nel tentativo eroico di rispettare le
esigenze degli individui.
In
realtà non tutto è perfetto: esistono anche qui ladri e scippatori (in azione
soprattutto nei pressi della stazione dei bus che collegano il paese), può
capitare anche in pieno centro di incontrare mendicanti e sbandati, nei dintorni
della metropoli vi sono quartieri equiparabili a bidonville
Ma
quello che colpisce è come un modello sociale e urbano di vivibilità e di
democrazia stato proposto dall’alto e quindi realizzato coerentemente con
l’aiuto dei cittadini.
L’ex sindaco
Lerner è stato fino al 2002 governatore dello stato federale del Paranà,
applicandovi le stesse politiche sociali già sperimentate nella capitale.
La
città di Curitiba è stata ufficialmente nominata capitale sociale del Brasile