Ed
ecco disegni
stranamente
spigolosi,
e
prospettive;
distorte
- da tensioni mai affiorate
libero
scrivere in libera mente;
libera
da tutto, anche dai pensieri.
Rincorso
da demoni
orribilmente
depilati; salvato
da
angeli dai vestiti ricercati:
mi
arrabatto, saccheggio espressioni;
conosco
a memoria
i
solchi tra le mie piastrelle...
e
questo contraddice ogni mio pensiero
contrasto
č nei miei sguardi,
immota
e frenetica la mia adesione.
Seggo
tra giganti, ma mi figuro
perfettamente
il
cielo oltre le loro teste
dove
scanso ogni nuvola
che
mi si para davanti:
il
sole mi brucia, ma il conforto
mi
assilla;
eppure
mi volgo, e pongo ogni volta
la
stessa domanda:
ricordi
chi
scrisse di te ?