LA LECCE DI MESCIU MINGUCCIO
Domenico Bardinella, in arte "maestro Minguccio", ha quasi ottantacinque anni ed è uno fra i più anziani riparatori di biciclette di Lecce. Nato nel 1909, cominciò a lavorare a sette anni presso l'officina dei fratelli Selleri. "Molti anni fa", racconta oggi maestro Minguccio, "le biciclette si noleggiavano per pochi soldi. Possederne una era un vero lusso". Stringendo fra le mani il mozzo dentato di una mountain bike, Bardinella rievoca quei tempi lontani. "I Selleri avevano tre o quatto automobili pubbliche, quelle che oggi chiamano taxi, e molte biciclette".
Nel 1927, ormai padrone del mestiere, Bardinella aprì una sua officina nei paraggi di porta Rudiae. "Nel 1936", racconta maestro Minguccio, "mi trasferii una prima volta e andai a lavorare proprio sotto Porta Rudiae, dove oggi c'è il passaggio pedonale. Rimasi lì fino al 1962, finché un giorno venne l'ingegnere del Comune a dirmi che la mia officina doveva diventare un "passaggio" per i pedoni, visto che attraverso la porta vera e propria infatti passavano le automobili."
Ma Bardinella per le biciclette aveva una vera passione. Non solo le riparava, ma ci correva pure. anzi era a quei tempi un piccolo campione. Le corse si disputavano sulla pista in cemento voluta nel 1924 dal prefetto Silvestri, grande appassionato di ciclismo. A Lecce vennero in quei tempi gloriosi per la bicicletta, anche dei grandi campioni come Girardengo, Belloni, Bestetti e l'unica donna, Alfonsina Strada.
(Da "I Ricordi vanno in bicicletta" - IL QUOTIDIANO - 1994 - Minguccio Bardinella ha oggi 94 anni.)