"roger? Charlie"
"roger! Roger":
Mi sveglio con un senso di
nausea, pago il conto e sputo l'alito di sigaretta nel lavandino. Guardo
le piastrelle del bagno, l'azzurro lavato, le crepe, il calcare e mi riprometto
di rimanere a casa oggi. Attacco il videoregistratore. Guardo prima un
film noir, poi un cartone per adulti. Ho fame ma non ho voglia di
cucinare. Mangio dei biscotti col latte. Sono depressa. Mangio cioccolatini
al rhum e vado sul tetto a guardare la città dall'alto. Sono al
145° piano, le persone giù sono piccole piccole e sono tutte
depresse. Mangio un panino würstel e crauti, un pacchetto di fonzie
e un goccetto di pinot nero.
Vado allo zoo, libero tutti
gli animali perché mi sembrano depressi. Mi porto un paio di scimpanzé
a casa e mangiamo un timballo di pollo, vol-au-vent al tartufo con
crema di mirtilli, una ventina di cozze crude condite col limone e un pain
au chocolat. Gli scimpanzé si fanno un pisolino sul sofà
mentre io guardo le mie foto di qualche anno fa, dove sembro proprio depressa.
Così mi preparo ad uscire. Metto una cinghia da dobermann dalle
cosce fino alle spalle e mi rapo a zero. Indosso la maschera antigas. Non
faccio fatica a raggiungere la metropolitana, oggi la città è
completamente deserta. Nessuno esce dalle proprie case condizionate e quei
pochi che lo fanno sfidano l'aria impestata con le maschere, solo qualche
pazzo suicida ne fa a meno. Arrivo alla metropolitana, ma la trovo chiusa,
troppi kamikaze tra i binari in questi giorni.
La depressione che ha colpito
la città deriva da una epidemia accidentale causata da un virus
selezionato e mutato dal CNR. Un lavoro di ricerca finanziato occultamente
dalle ditte farmaceutiche produttrici di antidepressivi e psicotropi. Ufficialmente
il virus doveva invece essere usato nella guerra batteriologica e trasportato
da centinaia di miliardi di cavallette verso gli stati non assoggettati.
Il mondo avrebbe così potuto assistere in diretta all'ultima puntata
del remake delle 7 piaghe. Evento mediatico conclusivo del ciclo autunnale
televisivo presentato dal capo predicatore di Governo S.p.A. in
persona.
Incontro l'amico di un mio
amico che mi porta ad una festa a casa di una sua amica, dove ci sono un
sacco di amici che non ho mai visto prima e che non riconoscerò
dopo per via delle maschere. Tutto sommato era meglio stare con Ataru…
(to be continued)