TANTO GENTILI E TANTO ONESTE PERE
Si
fa la donna mia se’l corpo sfrutta
Poi
ch’ogne verga gentil seme butta
E
premia mancia lauta suo mestiere.
Ella
si dà colla fica e’l sedere
Fin
che di sborra non si riempie tutta,
E
par che se le capita che rutta
Ristituisce
di quel sperma un bicchiere.
Mostrasi
sì cocente a chi gliel’infila,
E
co’ bocche fa feste al spacciatore
Che
d’eroina pò darle dose nova,
Ma
se spacciator piacente non truova
Bastale
scovar diverso avventore,
Basta
che dica “Un’ora centomila”.